Pavimento pelvico: Esercizi per rinforzarlo

Il pavimento pelvico svolge un ruolo importante per la salute femminile perché sostiene utero e vescica e va allenato soprattutto durante la gravidanza che nel periodo post parto con esercizi mirati a rinforzare il pavimento pelvico.
Le donne, grazie agli esercizi specifici, riescono ad acquisire più consapevolezza del pavimento pelvico in modo da arrivare al parto più pronte e partecipare attivamente a far nascere il bambino, ma diventa ancora più importante nella fase post parto per facilitare la ripresa.
Gli esercizi di Kegel per rinforzare il pavimento pelvico
Gli esercizi per inforzare in pavimento pelvico più famosi sono gli esercizi di Kegel, dal nome del dottore di Los Angeles che li ha concepiti negli anni 40, Arnold Kegel. Secondo il Dottor Kegel le donne devono costantemente fare esercizi per il pavimento pelvico perché tende ad indebolirsi soprattutto con la gravidanza e la menopausa con conseguenze molto fastidiose come incontinenza, prolasso uterino e anorgasmia.
Gli esercizi di Kegel per rinforzare il pavimento pelvico sono facili e possono essere eseguiti ovunque, anche a casa essendo esercizi che permettono di contrarre i muscoli.
Come fare gli esercizi per il pavimento pelvico
Prima di iniziare a fare gli esercizi per il pavimento pelvico, assicuratevi di svuotare la vescica per evitare dolore e perdite. All’inizio la difficoltà principale è proprio quella di riconoscere il pavimento pelvico, non si sa proprio dove sia e quindi non si sa che zona contrarre. Ci sono due metodi semplici per riconoscere la zona da contrarre:
- Mettere un dito nella vagina e contrarre e abbracciarlo contraendo, quello che state contraendo è il pavimento pelvico;
- Mentre fate la pipì bloccatela, per bloccarla attiverete il pavimento pelvico. Ovviamente questo lo farete solo per capire cosa dovete contrarre e non è un esercizio da fare
Quando non si sa riconoscere il pavimento pelvico in genere si contraggono i muscoli sbagliati come i glutei, gli addominali e le cosce. Non trattenete mai il respiro mentre eseguite gli esercizi di Kegel per il pavimento pelvico.
Suggeriamo inoltre di assumere una posizione comoda per esempio stesa sul pavimento in modo che pancia e glutei siano rilassati.
Se proprio non ce la fate ad individuare il pavimento pelvico e contrarre i muscoli corretti, ci sono alcuni strumenti che aiutano a fare gli esercizi di Kegel oppure potreste rivolgervi ad un’insegnante di yoga specializzata in yoga pre e postnatale, in genere in questi corsi si fanno molti esercizi per migliorare il pavimento pelvico.[amazon_link asins=’B001S2LGH0,B00OUZIMBU,8821430898,B077VL1D68,B018IFNSX4,8871417852,8886468245,8829222321′ template=’Pavimentopelvico’ store=’miallenoit-21′ marketplace=’IT’ link_id=’c1318ac6-2ad5-11e8-94a2-d700494cfee8′]
Mula Bandha per il pavimento pelvico
Si tratta di alcuni esercizi per il pavimento pelvico nello yoga e perfetti sia per le donne incinte che per le donne dopo il parto. Alcune donne commettono l’errore di fare subito esercizi per rinforzare gli addominali dopo aver partorito perché non riescono davvero a vedersi con la pancia, ma si corre il rischio di indebolire ancora di più muscoli del perineo.
Vi consigliamo quindi di praticare mula bandha nei 3 mesi dopo il parto ed evitare tutti quegli esercizi per rinforzare gli addominali e che spingono il diaframma verso il basso favorendo il rilassamento del perineo.
Bandha signfica stringere, trattenere o afferrare e se ci pensate Kegel è diventato famoso perché ginecologo che sottolineava l’importanza degli esercizi per il pavimento pelvico, ma nello yoga tali esercizi ci sono sempre stati da millenni.
Quante volte fare gli esercizi per il pavimento pelvico
Andrebbero fatti ogni giorno anche per tre, quattro volte. Non si può dire che non avete tempo perché potete farli ovunque, anche sedute mentre lavorate, mentre guardate la tv o parlate al telefono.