Recensione Cardiofrequenzimetro Polar H7 per Smartphone

Se vi allenate regolarmente con un orologio sportivo o utilizzate alcune applicazioni per lo sport, siete ben consapevoli dei vantaggi che questi gadget possono portare.

Musica per allenarsi

Essere in grado di monitorare la vostra performance in tempo reale, così come l’analisi dei dati post-allenamento è sia coinvolgente che illuminante. Per molti, tuttavia, investire denaro in un oggetto tecnologico per il fitness è complicato, soprattutto se non si è  sicuri su come utilizzarli o quanto siano utili i dati acquisiti. Le applicazioni per lo sport diventano sempre più intelligenti e numerose e i nostri smartphone  sono così complessi e potenti che ormai c’è ben poco che non possano fare.

cardiofrequenzimetro Polar H7MAGGIORI INFO

Con il GPS integrato e altre tecnologie, la maggior parte degli smartphone sono intelligenti quanto alcuni dispositivi di fitness high-end, e spendere qualche centesimo per un’ applicazione adeguata è molto più facile rispetto a un unico dispositivo dedicato che può costare più di 100 euro come uno smarwatch Apple o Samsung. Se ci pensate le app sono sempre quelle!

Misurare il battito cardiaco con lo smartphone

C’è però qualcosa che il vostro smartphone non può misurare ed è la frequenza cardiaca durante gli allenamenti. Qui entra in gioco il Polar H7 e l’azienda finlandese ha avuto finalmente l’idea di creare un cardiofrequenzimetro per smartphone con un’applicazione integrabile con altre applicazioni sportive come Digifit, Fitbit, RunKeeper, etc.

Ma mentre il sensore della frequenza cardiaca H7 è compatibile con la maggior parte degli smartphone e tablet attuali di Apple, non si limita a questi tipi di dispositivi. Il Polar H7 è un sensore della frequenza cardiaca ibrido, quindi  basta avere il Bluetooth 4.0 per renderlo compatibile con tutti i dispositivi mobili, supporta anche lo standard di 5 kHz WearLink Polar, che lo rende compatibile con una pletora di dispositivi Polar Fitness nonché tutti gli attrezzi da palestra come tapis roulant e cyclette.

Il Polar H7 assomiglia alla maggior parte dei sensori di frequenza cardiaca Polar, ma con il marchio Bluetooth sotto il logo Polar. La fascia toracica è identica a quella fornita con il Polar RC3 GPS, ed è sia comoda che sicura durante l’attività fisica.

Il Polar H7 si collega facilmente all’iPhone e non perde mai il segnale. Potete scaricare l’applicazione gratuita Polar Beat o usarlo con le numerose applicazioni di fitness per iPhone. Si può anche utilizzare con il TomTom Runner GPS, che utilizza il Bluetooth 4.0 per i suoi accessori. Grazie al Polar H7 capirete qual è la vostra frequenza cardiaca per dimagrire che qualcuno semplifica dicendo che deve essere del 60-70% della frequenza cardiaca massima. L’argomento è un po’ più complesso di così, ma è un buon inizio.

Compatibilità del Polar H7

Grazie al supporto Bluetooth, questo è un cardiofrequenzimetro compatibile con una grande quantità di dispositivi, che lo rendono estremamente versatile. E dato che molte persone cambiano il loro iPhone ogni anno, è rassicurante che non sarà necessario cambiare il cardiofrequenzimetro ogni volta.

Si può utilizzare l’H7 anche con l’orologio sportivo Polar FT80, che utilizza il vecchio standard 5kHz WearLink.

Come altri sensori di frequenza cardiaca Polar, l’ H7 utilizza una singola batteria a litio che è sostituibile dall’utente. La batteria si cambia aprendo il dispositivo tramite una vite nel tappo, completo di guarnizione in gomma – utile per proteggere il dispositivo per il nuoto, a patto di avere una custodia impermeabile per il vostro smartphone, o forse il nuovo orologio Multi-Sport TomTom.

Il Polar H7 costa circa 50 euro e rappresenta un investimento ragionevole. Si vi allenate con una certa frequenza e utilizzate lo smartphone per i vostri allenamenti, l’H7 registrerà i dati del vostro battito cardiaco. Capirete quanto sia importante sapere come reagisce il vostro corpo allo sforzo fisico e vi chiederete come mai non abbiate comprato prima un cardiofrequenzimetro.

Il Polar H7 è un cardiofrequenzimetro intelligente che è compatibile con una moltitudine di dispositivi, attrezzature da palestra e applicazioni per smartphone. Conviene più di un orologio costosissimo.

Polar H7 sensore cardiacoIl Polar h7 deve essere indossato sotto al reggiseno sportivo MAGGIORI INFO

Compatibilità: iPhone 4S, iPhone 5, iPhone 6 iPod touch 5°generazione, iPad 3 ° e 4 ° generazione, iPad mini, iPod nano 7 gen.

Voto: 8/10

Pro:

Connettività Bluetooth intelligente
Compatibile con la maggior parte dei dispositivi di Apple
Funziona con un sacco di dispositivi Polar Fitness
Compatibile con attrezzature da palestra come tapis roulant e cyclette
Non consuma la batteria del vostro iPhone
Facile da abbinare e configurare
L’acquisto di un nuovo iPhone non implicherà l’inutilizzo del dispositivo

Contro:
Certificato solo per i dispositivi Apple e bisogna cambiare spesso la batteria

Correre con il Polar H7

1 Comment
  1. admin / Ciao Gianluca.dunque, i glucidi non sono danonsi ma sono da limitare, nella nostra troppo spesso abbondano glucidi semplici, che non fanno altro che renderci grassi e soggetti a malattie ipertensive o diabetici.Ma i glucidi non sono da demonizzare bensec da usare nel modo giusto nel momento giusto.Dopo l’attivite0 fisica il bisogno energetico e8 largamente incrementato dato soprattutto dalla diminuzione delle scorte energetiche disponibili (glucosio nel sangue) e di deposito (glicogeno nelle cellule).Ora, subito dopo l’attivite0 fisica anche e soprattutto per ripristinare in fretta le scorte e8 ottimale assumere un po’ di glucidi, chiaramente senza esagerare.In quanto allo scoraggiare forse il termine 30 minuti sono inutili e8 sbagliato o esagerato, resta il fatto che pochi minuti di attivite0 sono pressoche8 inutili. Ma e8 anche vero che per correre 30 minuti partendo da zero non e8 uno scherzo, quindi ci si deve arrivare per step.Le mie tabelle sono state create anche tenendo conto di utenti anziani e del tutto a digiuno di movimento.Chiaro che se un utente nota che e8 uno step e8 troppo basso per lui deve passare oltre.Resto dell’avviso che correre per 20 minuti o li attorno serve solo per consumare le scorte energetiche disponibili nel sangue e nelle cellule, non viene quasi per nulla attaccato il grasso di deposito.Chiaro e8 che e8 giusto che chi inizia a correre deve sapere che la strada non e8 semplice non corta e non si ottengo risultati in due settimane.Normalmente verso giugno mi contattano un sacco di persone perche8 comincia il ciclo di coloro che va a correre per perder peso (complice l’estate), molti abbandonano dopo 2 o 3 settimane perche8:1- si ammazzano i primi giorni e poi non ce la fanno pif9 e desistono2- perche8 vedono che dopo 3 settimane di sforzi il risultato e8 gramo.Ben fatto il tuo blog, Auguri!!

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